SOIANO DEL LAGO

Soiano del Lago

Soiano del Lago, piccolo comune con meno di 2000 abitanti che si affaccia sulle sponde del Garda e sorge tra le colline della Valtenesi in un paesaggio ricco di particolari: dai prati curati del golf alla colorata campagna, dal castello medievale alle caratteristiche chiese, dall’entroterra contadino alle spiagge lacustri.

STORIA DI SOIANO

Bastano due parole per fare una poesia, e se alle parole si aggiungono una brezza leggera che sa di montagna, un sole tiepido che profuma di estate mediterranea e un’atmosfera accogliente che fa sentire sempre a casa, allora ci si trova a godere di un piccolo capolavoro. E’ quello che succede a Soiano del Lago, piccolo borgo appollaiato alle rive del Garda, in provincia di Brescia, il cui nome latino, ‘Solis Ianua’, significa nientemeno che ‘Porta del Sole’.

I primi insediamenti nella zona risalgono a epoche remote, stando al rinvenimento di numerosi reperti dell’età del bronzo, che attestano la presenza di villaggi palafitticoli; a questi ne subentrarono altri fino ad arrivare alla colonizzazione dei romani, testimoniata dalla scoperta di varie lapidi. Possedimento del vescovo di Verona, cui fu confermata, nella prima metà del XII secolo, dall’imperatore Federico I, nel Trecento passò sotto la signoria degli Scaligeri, venendo poi venduta ai conti di Castelbarco dal re di Boemia. Nel 1427, al pari dei territori circostanti, entrò a far parte dei domini della Repubblica veneta, di cui seguì le vicende. La storia successiva al declino della Serenissima, sul finire del XVIII secolo, non si discosta da quella del resto della provincia, attivamente impegnato nelle lotte risorgimentali. Nel 1928 fu annessa al comune di Padenghe sul Garda, recuperando l’autonomia amministrativa nel 1947. Tra i monumenti, oltre ai resti del castello costruito nel secolo XI su resti di fortificazioni di epoca romana, merita di essere citata la cinquecentesca chiesa parrocchiale, dedicata a San Michele.

COSA VEDERE A SOIANO DEL LAGO

L’aria è luminosa e tersa in questo comune della Lombardia, tra i colli dolci della Valtenesi, e ad apprezzarne la pace e le bellezze naturali accorrono sempre più visitatori da tutta l’Italia del Nord, che vanno ad aggiungersi ai 1900 abitanti della cittadina. Una cittadina legata alle sue origini semplici, genuine, dove ancora si praticano in grande quantità l’agricoltura, con la coltivazione di olio, cerali e vite, e di conseguenza l’attività vinicola, che regala un vino squisito di alta qualità.

Meta turistica, Soiano, ha valorizzato il proprio patrimonio architettonico, storico e culturale, ricco di monumenti e palazzi, corredati da proposte divertenti e tradizionali di ogni tipo. La ricchezza del presente è frutto di una storia lunga e appassionante, che comincia in un passato molto lontano: i reperti trovati in località Chizzoline testimoniano la presenza di insediamenti preistorici già nell’Età del Bronzo, e altri monumenti tradiscono l’origine romana, benché gli ungari, nell’899, abbiano distrutto gran parte delle costruzioni.

CASTELLO DI SOIANO DEL LAGO

Situato nel centro storico del paese, a fianco della Chiesa, il castello di Soiano del Lago risale al X secolo e fu eretto per contrastare i continui saccheggi e le invasioni frequenti in epoca medievale, sopratutto come reazione alle invasioni ungheresi. L’ingresso era probabilmente dotato di ponte levatoio e le alte mura di merlatura, come ancora si può notare nel lato esposto a sud. All’interno una vasta corte che in epoca medievale doveva ospitare, durante le invasioni, la popolazione in fuga.

Ancora oggi domina dalla sommità del paese di Soiano del Lago, collegato al borgo tramite un viale alberato veramente piacevole da godersi con una passeggiata. Se un tempo era un punto strategico del Garda per gli avvistamenti, oggi questo territorio si rivela ambita e gettonata tappa turistica con la sua vista scenografica sul lago e sulle colline moreniche della vicina Valtenesi.

L’altezza su cui fu costruito era quella adeguata: circa 200 metri di altezza, con una pianta quadrata e un’alta muratura, in diversi punti costruita con pietre e ciottoli legati da malta.

Forse si basava su una struttura difensiva già esistente su questa sponda occidentale del Garda. Secondo alcuni studiosi l’attuale complesso fortificato di Soiano deriva da diverse costruzioni iniziate fin dall’epoca romana e proseguite nell’alto medioevo.

Se in tempo di pace il castello era usato dai notabili come sede per amministrare la giustizia, o per l’elezione dei consoli comunali, in tempo di guerra, come abbiamo detto, rappresentava un rifugio sicuro per la popolazione del borgo e delle campagne circostanti.

Superati due piccoli cortili dotati di un secondo passaggio protetto, si entra dentro un ampio spazio, circa 1000 mq, che era pensato per accogliere i carri e gli abitanti di Soiano in occasione di possibili assalti.

Oggi in questo spazio si svolgono eventi e spettacoli, e tutte le mura del castello di Soiano diventano uno scenario per la vita sociale, specialmente in estate.

LA TORRE DI SOIANO DEL LAGO

La cinta muraria del castello, un tempo merlata, era stata concepita con la presenza di una torre quadrata e un’altra trapezoidale. Una delle torri che era in passato la principale guardia della fortezza, nel XVII secolo fu trasformata nel campanile della vicina chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo – e funge da torre-orologio. Era probabilmente la torre d’ingresso originaria, che dominava il paesaggio della Valtenesi e permetteva il contatto visivo con i vicini castelli.

Per chi arrivava a Soiano del Lago, l’accesso al maniero avveniva da ovest, attraverso la vecchia porta e la torre-campanile, accanto alla quale è ancora visibile il passaggio pedonale, ora murato. Sopra le due porte si vedono anche i segni delle strutture che tenevano il vecchio ponte levatoio dove probabilmente passavano di preferenza i carri per entrare nella cittadella fortificata.

Altre torri difensive erano presenti lungo le mura, e quella a nord è ancora oggi ben conservata. Ogni torre era dotata di feritoie, per la difesa dall’interno, mentre oggi a quella settentrionale si può accedere e ammirare, in modo molto meno guardingo, il panorama sul Garda e sulle colline.

IL MASTIO E LE CINTA DI SOIANO DEL LAGO

La possente cinta muraria, ancora in gran parte intatta, ha pianta poligonale ed è interrotta da due torri, una a pianta quadrata e una trapezoidale. Per accedere al castrum si attraversa un’antica porta carraia situata verso ovest, al fianco della quale di apriva l’accesso pedonale, oggi murato ma comunque visibile. Sopra agli ingressi, testimoni di un tempo pericoloso e avventuroso, ci sono ancora le feritoie del vecchio ponte levatoio.

Il mastio che si erge alla destra della porta è stato successivamente trasformato in campanile, e già nei primi anni del Seicento era dotato di due campane di dimensioni diverse, che rintoccavano in occasione dei momenti salienti per la vita del borgo.

IL CONVENTO E LA CHIESA DI SOIANO DEL LAGO

Oltre al castello, come in ogni antico borgo, ben presto erano sorti a Soiano del Lago gli edifici religiosi, il primo dei quali fu probabilmente il convento di San Rocco, eretto ad opera dei francescani intorno al 1300 lungo la via che collega il centro a Padenghe. Ma oggi tra le chiese più belle spicca la Parrocchiale di San Michele, risalente al XVI secolo, arricchita all’interno da pregevoli opere d’arte: da vedere l’organo realizzato nel 1694 da Antonio Franchino di Montichiari, inizialmente posto sopra al portale centrale ma spostato successivamente lungo la parete destra, con la sua cassa lignea dorata e la cantoria in stile barocco. Barocco è anche l’altare maggiore, in marmo, del 1790, cui fa da sfondo un raffinato dipinto a olio di Andrea Bertanza.

Nella frazione di Chizzoline merita una visita la chiesa di San Carlo, in tipico stile lombardo, realizzata nel 1610 in onore di San Carlo Borromeo, che a quanto narra la tradizione qui sostò per predicare tra la gente del posto. Prezioso è l’altare maggiore seicentesco, affiancato da due statue cinquecentesche provenienti dal Convento di San Rocco.

EVENTI SOIANO DEL LAGO

Le attività praticabili nel paese e dintorni sono innumerevoli, così come molteplici sono anche le proposte a livello culturale e di divertimento. Perla del paese è il Castello medievale, che sovrasta la collina su cui sorge Soiano, e che d’estate diventa un teatro naturale per numerose manifestazioni e concerti.

Ogni evento è gestito dal comune di Soiano del Lago, dato che dal 1985 il castello è stato donato al bene pubblico dai precedenti proprietari, la famiglia Omodeo-Salè. Questa casata aveva restaurato la fortezza in precedenza dopo le ingiurie del tempo dal medioevo ad oggi, e una targa sull’ingresso del castello testimonia i lavori di ripristino. A livello architettonico, infatti, la cinta muraria si era preservata abbastanza bene, e mostra ancora oggi i segni della merlatura di un tempo.

Tra gli appuntamenti più attesi c’è la festa di Ferragosto, seguita dalle celebrazioni in onore di San Rocco, mentre l’ultima domenica di settembre c’è la festa del patrono San Michele Arcangelo.

Non mancano spettacoli, feste per bambini, gli spettacolari fuochi d’artificio, le sagre e le attività di gioco dedicate alla gioia dei bambini, mostre, esposizioni e cultura poi non mancano mai nel corso degli eventi durante tutto l’anno.

MERCATO E NEGOZI SOIANO DEL LAGO

Il giorno del Mercato Settimanale di Soiano Del Lago e’ il Venerdì, fa parte della rete dei mercati settimanali in Lombardia, viene organizzato dal locale Comune in Via San Carlo con orario alle 08:00 alle 13:00. Tante bancarelle alimentari, abbigliamento, ortaggi, frutta e verdura, prodotti del territorio e gastronomia.

Piccolo paese ma tanti negozi ed ottimamente riforniti: abbigliamento, agenzie, antiquariato, arredamenti, autosaloni, bar, botteghe, calzature, cartolerie, cappelleria, casalinghi, arredi e ceramiche, coloniali, empori, enoteche, erboristerie, ferramenti, fiorai, gelaterie, intimo, librerie, mercerie, macellerie, noleggi barche, laboratori, gioiellerie ed orificerie, ottica, osterie, outlet, panifici, parrucchieri, pasticceri, pelletterie, pescherie, pizzeria, profumerie, pub, ristoranti, rosticcerie, salumerie, rivendite, tabaccherie, supermercati, vinerie e yogurterie.

COSA FARE A SOIANO DEL LAGO

Il turista di Soiano del Lago può scegliere tra una vacanza di relax e natura grazie al golf club e alla vicinanza del lago, ma anche un percorso enogastronomico tra vini e sapori genuini.

Piccolo scrigno traboccante di timidi tesori, Soiano del Lago non è una bellezza isolata: le sponde del Lago di Garda sono come una collana di perle infilate l’una vicina all’altra, pronte a regalare emozioni di ogni tipo, dagli scorci paesaggistici magici alle testimonianze storiche che fanno sognare, sino alle specialità enogastronomiche irresistibili. Manerba del Garda, Padenghe, Desenzano, Sirmione, Salò e altre incantevoli località si trovano nel raggio di pochi chilometri, pronte ad essere scoperte … e quando si torna nel centro di Soiano, verso sera, si può avere la fortuna di assistere a qualche manifestazione popolare, tra le varie feste organizzate nell’arco dell’anno.

RISTORANTI SOIANO DEL GARDA

E’ sempre un piacere parlare di buon cibo e di buon vino ed a Soiano del Lago non mancano di certo ristoranti, trattorie ed osterie, agriturismi e pizzerie per un pranzo o una cena squisita. Vi elenchiamo i migliori posti dove potrete godere di sapori genuini del territorio:

Ristorante Villa Aurora, Via A. Ciucani, 1/7, Soiano: panoramico e romantico, servizio molto discreto e professionale, specialità carne e pesce di lago, da provare!

Ristorante al Monastero, Via Paolo ed Enrico Avanzi, 1, Soiano: specialità bresciane tra affreschi, soffitti di legno e lampadari di ferro in un raffinato locale con parco.

Ristorante Belvedere, Via Omodeo, 3, Soiano: è aperto sia agli ospiti dell’hotel che agli esterni. Il Ristorante si divide su due piani: la sala principale è ariosa e luminosa, con grandi finestre che si aprono sugli spazi delle colline circostanti. Ma la vera sorpresa è all’esterno: la terrazza panoramica regala una suggestiva vista sulla piscina e sull’orizzonte, le cene d’estate hanno tutto un altro sapore gustate all’aperto! A proposito di sapori, la cucina esalta piatti tipici rivisitati in chiave moderna, proponendo nuovi abbinamenti che si trasformano in scoperte gustative. I piatti sono presentati con cura e attenzione ai dettagli, perché anche l’occhio vuole la sua parte.

Osteria il Grillo Parlante, Via Paolo ed Enrico Avanzi, 9, Soiano: piatti tipici della tradizione, ottimi vini ed un servizio veramente gentile e famigliare.

Trattoria Belvedere, Piazza Umberto I, 10, Soiano: il luogo ideale per assaporare sapori e piaceri genuini, una terrazza da godere nel periodo estivo tra un buon piatto ed un calice di vino.

Pizzeria Baraonda, Piazza Umberto I, 5, Soiano: il posto migliore dove mangiare una pizza gustosissima accompagnata da una fresca birra.

MATRIMONIO SOIANO DEL LAGO

Paesaggi spettacolari e giardini incantati, panorami indimenticabili e scorci romantici dalle dolci colline sino lago di Garda: scegli le bellissime location per matrimonio di Soiano al Lago.

Sul Garda disponiamo delle migliori wedding planner del lago di Garda per avere le informazioni più dettagliate relative al vostro evento.

Non lasciate nulla al caso affidatevi ai nostri preziosi consigli con la certezza di incorniciare il vostro matrimonio in uno dei paradisi più belli al mondo!

COME ARRIVARE A SOIANO DEL LAGO

Per arrivare a Soiano del Lago, così come alle altre località affacciate sul Garda, si può contare su collegamenti stradali efficaci. Chi viaggia in auto dovrà percorrere l’autostrada A4 e uscire a Desenzano, per poi seguire le indicazioni fino alla meta, e sempre a Desenzano si trova la stazione ferroviaria più vicina. Gli aeroporti più vicini sono invece a Brescia, Verona, Orio al Serio e Milano.

CLIMA METEO SOIANO DEL LAGO

Le temperature sempre piacevoli che ricordano le atmosfere mediterranee, senza raggiungere mai un caldo eccessivo. I valori medi di gennaio, il mese più freddo, vanno da un minimo di 0°C a un massimo di 6°C, mentre in luglio si passa dai 17°C ai 29°C. Unico neo le precipitazioni, che in giugno raggiungono il picco massimo di dieci giorni di pioggia, ma si tratta solitamente di temporali fugaci, generosi di arcobaleni.