PESCHIERA DEL GARDA

Peschiera del Garda

Peschiera del Garda è uno dei paesi più vivaci e frequentati del lago Garda: lambita e circondata dal fiume Mincio, protetta da possenti mura al cui interno si snodano carinissimi vicoli lastricati. Si trova in provincia di Verona, Veneto, da cui dista appena una trentina di chilometri.

Questa cittadina nasce e si sviluppa nella tarda età del Bronzo e porta importanti segni romani, ma non è tutto: su una delle piazze principali domina, imponente, il famoso carcere militare.

RISTORANTI PESCHIERA DEL GARDA

Tantissimi e diversi tra loro i ristoranti presenti a Peschiera del Garda: pranzare o cenare a peschiera è sempre bellissimo, non a caso resta una delle prime mete turistiche per gli stranieri che vengono in Italia. Ma se chiedete ai gardesani quali siano i mesi migliori per scoprirlo vi risponderanno inequivocabilmente maggio, giugno e settembre: per il clima (quasi) sempre ideale, perché tra luglio e agosto tante località sono invase da turisti, per la qualità superiore dell’accoglienza. Dove mangiare a Peschiera? Ristoranti, trattorie ed osterie, bistrot, pizzerie e terrazze panoramiche. Cosa mangiare? Pesce di lago in primis: sarde, persico, lavarelli, cavedani mentre le trote, peraltro buone, arrivano dalle vasche del Trentino, visto che praticamente sono scomparse dal lago.

NEGOZI E MERCATI PESCHIERA DEL GARDA

Ogni lunedì a Peschiera del Garda si svolge il mercato settimanale dove si possono trovare prodotti freschi e locali, molto spesso provenienti dai paesi vicini. Nei week end negozi aperti: abbigliamento, agenzie, antiquariato, arredamenti, autosaloni, bar, botteghe, calzature, cartolerie, cappelleria, casalinghi, arredi e ceramiche, coloniali, empori, enoteche, erboristerie, ferramenti, fiorai, gelaterie, intimo, librerie, mercerie, macellerie, noleggi barche, laboratori, gioiellerie ed orificerie, ottica, osterie, outlet, panifici, parrucchieri, pasticceri, pelletterie, pescherie, pizzeria, profumerie, pub, ristoranti, rosticcerie, salumerie, rivendite, tabaccherie, supermercati, vinerie e yogurterie.

EVENTI PESCHIERA DEL GARDA

L’evento più atteso, ambito e sentito dell’anno a Peschiera del Garda è ai nastri di partenza: la data ufficiale del Palio delle Mura a Peschiera del Garda, da segnare in agenda, è 20 – 21 – 22 Agosto 2021 con la sua XXVIII edizione.

Se volete far coincidere il vostro itinerario di un giorno nel borgo sul Lago di Garda con uno degli eventi previsti durante l’anno, dovete tenere monitorato il calendario. Nel terzo weekend di maggio prende il via il Ponte dell’Arte, una manifestazione con opere di pittori e scultori. A luglio invece ha luogo il Festival delle Bande Musicali mentre ad agosto c’è la festa di San Benedetto con fuochi d’artificio dal Ponte dei Voltoni.

SPIAGGE PESCHIERA DEL GARDA A PORTATA DI UN CLIC

Spiagge pubbliche, libere e balneabili Peschiera del Garda con affitto ombrelloni e lettini, servizi per animali e famiglie con bambini. Aperitivo in barca tutti i giorni!

PISTA CICLABILE PESCHIERA DEL GARDA

Seguendo il corso del fiume Mincio, la pista ciclabile ad esso dedicata parte da Peschiera del Garda e raggiunge Mantova. Il fiume è l’assoluto protagonista di questo percorso che infatti nasce dal lago di Garda a Peschiera e arriva a Mantova dove forma i tre laghi che circondano la città. Lunga 45 km circa da nord a sud è una pista molto facile, ben segnalata ed adatta a tutti, con un modesto dislivello, completamente asfaltata e isolata dal traffico automobilistico. La primavera è il periodo migliore per percorrerla, ma anche quello in cui risulta più frequentata, in particolare nei giorni festivi.

Si scende mediante un breve scivolo, si prende a sinistra passando sotto il ponte dei Mulini e subito a destra per una passerella sull’acqua che costeggia la scarpata della ferrovia in riva la Lago Superiore; e si è a Cittadella. Si costeggia la darsena della Canottieri e in fondo a via S.Maria si svolta a sinistra, attraversato un cancello si tiene la destra dietro le abitazioni e per un sentiero vicino ai campi si arriva al cartello di inizio della pista ciclabile Mantova-Peschiera (km.2,5); dopo averla imboccata si attraversa la strada comunale per Soave per immettersi in una carrareccia sterrata. Continuando in riva al canale Parcarello il percorso ci conduce all’argine del canale artificiale Diversivo del Mincio (km. 5). Saliti sull’argine si segue il percorso asfaltato sino al ponte che passando sull’altra riva ci porta a Bosco della Fontana, Riserva Naturale Orientata in gestione al Corpo Forestale (km.7).

PESCHIERA DEL GARDA METEO

Il clima a Peschiera del Garda, molto mite e gradevole, ha richiamato nel corso della storia, numerosi nobili, artisti e viaggiatori di tutte le epoche: è caratterizzato da fresche estati, dolci inverni e autunni ricchi di abbondanti piogge. Tutto ciò consente la crescita una rigogliosa vegetazione tipicamente mediterranea: vigneti, ulivi, limoni, aranci, palme, cipressi e oleandri disegnano panorami da sogno e ricchi intensi profumi su tutto il territorio.

Ecco le temperature medie a Peschiera del Garda

Dicembre – Febbraio: aria 5° – 15°, acqua 6° – 10°

Marzo – Maggio: aria 15° – 24°, acqua 9° – 18°

Giugno – Agosto: aria 24° – 32°, acqua 17° – 27°

Settembre: aria 20° – 28°, acqua 17° – 22°

Ottobre – Novembre: aria 10° – 15°, acqua 10° – 20°

COSA VEDERE A PESCHIERA DEL GARDA

La Fortezza

Peschiera ha sempre avuto una grande importanza strategica, posta all’imbocco del fiume Mincio, sulla linea della strada che da est a ovest attraversa il Nord Italia sin dalle epoche più remote e che oggi è diventata l’autostrada A4 Milano Venezia. L’aspetto del centro storico di Peschiera è stato modellato dalle esigenze militari, trasformandola in un imponente e suggestiva fortezza.

Uscendo da porta Brescia, che prende il nome dalla direzione verso cui si apre, si possono ammirare le imponenti mura in mattoni che emergono dalle acque di uno dei quattro canali in cui è suddiviso il fiume Mincio, e che fa da fossato attorno alle fortificazioni. Sono mura massicce, ma costruite su pali di legno di quercia impiantati sul fondo del canale. Era una tecnica costruttiva che i veneziani conoscevano molto bene e che utilizzarono largamente a Venezia dove buona parte della città è costruita su piattaforme ricavate sopra una fitta palificazione del fondale. Il legno, conficcato nel fango, non entrando in contatto con l’aria, non marcisce e va soggetto a una specie di fossilizzazione che lo preserva nel tempo.

Il Bastione Tognon

La visita prosegue quindi verso bastione Tognon, uno dei più belli e meglio conservati. Ha la tipica forma a punta di lancia delle fortezze rinascimentali italiane.
Con l’introduzione di polvere da sparo e cannoni si dovette ripensare anche al concetto di costruzione delle fortezze in modo che resistessero ai colpi di artiglieria.
I castelli medievali avevano perlopiù una pianta quadrangolare, mura alte, sottili e dritte, rinforzate agli angoli da torri, anch’esse alte e squadrate.
Il nuovo tipo di fortificazioni cambiò radicalmente, e Peschiera ne è uno splendido esempio. Per ridurre l’obbiettivo delle artiglierie le mura vennero abbassate. Per ridurre l’angolo di incidenza con cui i proiettili le avrebbero colpite, vennero anche inclinate all’indietro e allargate per meglio resistere all’impatto. Cambiò anche la geometria della pianta delle fortezze che divennero poligonali così da avere più superfici oblique su cui una palla di cannone sarebbe scivolata via, riducendo il danno inferto.
La fortezza di Peschiera ha una forma pentagonale abbastanza regolare. Il bastione Tognon sembra proprio la prua di una nave che fende le acque.
Scolpito sul bastione c’è un leone alato di San Marco, simbolo di Venezia, danneggiato dai tentativi dei francesi di Napoleone di cancellare i simboli dell’Ancient Régime.
Dal bastione Tognon si ha una splendida visuale sul lago di Garda e sull’area circostante. È in posizione rialzata rispetto al resto della cittadina e gli austriaci vi avevano posto un telegrafo ottico per comunicare con il quartiere generale di Verona triangolando con la fortezza di Pastrengo che si trova a metà strada.

Il Borgo e piazza Savoia

Ridiscesi al porto di Peschiera si attraversa a piedi il borgo antico per arrivare a Piazza Savoia, la vecchia Piazza d’Armi, il cuore di Peschiera. È dominata dalla presenza di alcuni edifici.
Da un lato la grande struttura della Caserma XXX Maggio, il vecchio carcere militare, in uso fino alla fine degli anni 90. Originariamente era l’ospedale militare austriaco. Fu costruito dopo la Seconda Guerra di Indipendenza 1858-59, che con le sue sanguinose battaglie aveva mostrato le difficoltà del prendersi adeguatamente cura dei feriti. A Solferino, non lontano da Peschiera, a seguito del cruento scontro tra esercito piemontese, francese, e asburgico, nacque la Croce Rossa.
L’ospedale militare fu costruito nel più tipico stile asburgico, in pietra bianca squadrata, simmetrico, austero. Era rinforzato per resistere a bombardamenti.
Quando Peschiera passo all’Italia dopo il 1866, venne trasformato in carcere militare e dedicato alla data della battaglia di Goito, 30 maggio 1848, quando per la prima volta i piemontesi si impossessarono dell’area. Al momento è in disuso.

L’altro edificio che caratterizza la piazza è la chiesa di San Martino. L’Austria, nazione cattolica, la restaurò ad uso delle truppe di occupazione. È caratterizzata dal tipico stile neoclassico in voga nell’ottocento.

Scavi Archeologici della vecchia Arilica

Di fronte e a fianco alla chiesa, scavi archeologici hanno portato alla luce resti dell’antico insediamento di epoca romana. Di fronte alla chiesa i resti della vecchia darsena. Un tempo la piazza era in realtà piena dell’acqua del lago è occupata dal porto.
A fianco della chiesa invece si vede molto bene dall’alto lo scavo che ha portato alla luce una porzione del tessuto urbano romano. Il nome romano di Peschiera era a Arilica. Anche se qui esisteva un villaggio di palafitte sin dall’età del bronzo, il centro si sviluppò molto in epoca romana grazie alla posizione favorevole a scambi e commerci. Arilica infatti si trovava lungo la via Gallica, la strada romana che collegava Verona con Mediolanum e che proseguiva poi verso est, collegandosi a Verona con la via Postumia, e da Milano proseguendo invece verso le Gallie.
Ad Arilica era anche molto attivo il trasporto via barca che collegava tutto il basso lago, al tempo chiamato Benacus, ma proseguendo anche su verso nord e le montagne. Plinio racconta che ad Arilica erano presenti due gilde di barcaioli.
Lo scavo mostra un impianto urbano fatto di abitazioni abbastanza piccole e modeste, forse qualche magazzino e deposito per le merci, collegati da vicoletti lastricati. Niente a che vedere con lo sfarzo delle villa romane di Sirmione e Desenzano. In fondo Arilica era un villaggio di pescatori e barcaioli.

Il Ponte dei Voltoni

Da piazza Savoia la visita guidata di Peschiera prosegue verso il ponte dei Voltoni, costruito dai veneziani per collegare le due isole che costituiscono la cittadina e che sono divise dal canale di mezzo, il più ampio e rettilinea dei quattro rami del Mincio. Il colpo d’occhio dall’alto del ponte sull’ampia fuga prospettica costituita dal canale è davvero notevole.
All’uscita del canale era posto il sistema di reti a sacco per la pesca delle anguille, ormai mantenuto solo a scopo dimostrativo.

Porta Verona

Dall’altro lato del ponte la vostra guida di Peschiera vi porterà a vedere porta Verona, l’ingresso della cittadina verso est. È una grande porta monumentale disegnata da Michele Sanmicheli, maestro dell’architettura rinascimentale, che realizzò fortezze e fortificazioni, ville, chiese, palazzi, in tutti i territori della Serenissima, soprattutto a Verona, sua città natale. La porta è caratterizzata dalla tipica sobria eleganza dello stile Sanmicheliano, con un bel bugnato rustico ispirato dall’antichità romana, forse proprio all’Arena di Verona, secondo il dettame rinascimentale. Il grande leone alato che si staglia sull’ingresso fu collocato nuovamente dopo l’annessione del Veneto all’Italia nel 1866, sostituendo quello danneggiato dai francesi.

COSA FARE A PESCHIERA DEL GARDA

Due suggerimenti, due link da cliccare, due posti diversi uno l’opposto dell’altro a dieci minuti in macchina da Peschiera per trascorre una giornata dalle forti emozioni: Parco Sigurtà e Gardaland!

GITA A PARCO SIGURTA’

GIORNATA A GARDALAND

Gardaland

PARCHEGGI PESCHIERA  DEL GARDA

Parcheggi liberi e gratuiti: Mandracchio 200 posti auto, non possono sostare camper, gratis nei giorni feriali.

Parcheggio Campo Sportivo 300 posti auto senza limiti temporali.

Parcheggi a Pagamento

Parcheggio Piazzale Porto 81 posti auto costo 

Parcheggio Salita Tognon 41 posti auto 

Parcheggio Ferdinando di Savoia 143 posti auto

Parcheggio Porta Brescia 255 posti auto 

Parcheggio Lungolago Mazzini 70 posti auto