ISOLE LAGO DI GARDA

Isole lago di Garda

Una delle domande che più spesso vengono digitate sul motore di ricerca è la seguente: quante sono le isole del lago di Garda? Ecco il motivo per il quale siete finiti su questa pagina: sono esattamente 5 e con piacere ve le elenchiamo in ordine di bellezza e grandezza.

ISOLA DEL GARDA

Sulla sponda occidentale del lago di Garda, a poche bracciate da Gardone Riviera c’è una piccola isola: Isola del Garda, detta anche isola borghese, una piacevole sorpresa. Nel corso dei secoli l’Isola del Garda, attualmente proprietà della Famiglia Cavazza, ebbe vari nomi, legati quasi sempre ai diversi proprietari; sull’isola si trova la Villa de Ferrari-Borghese-Cavazza: una villa in stile neogotico-veneziano costruita tra 1890 -1903 su progetto dell’architetto Luigi Rovelli. La creazione dello stupendo parco naturale dell’isola risale al 1880.

La sua importanza botanica è sottolineata dalla presenza di essenze provenienti da tutto il mondo. Il parco disegnato e coltivato da una mano sapiente, venne progettato per essere visto sia dall’acqua che dalle terrazze superiori. Le piante più numerose appartengono alla famiglia delle conifere Nord Americane, dell’Oriente e del Nord Africa. Ricca anche la serie di alberi e di arbusti della vegetazione mediterranea, quali agrumi, olivi, lecci, ligustri e lauri.

Sulla terrazza centrale davanti alla Villa il giardino è in stile classico all’italiana con siepi sapientemente modellate che rappresentano varie figure ivi compreso lo stemma della famiglia De Ferrari che ha dato vita al giardino.

ISOLA DEI CONIGLI LAGO DI GARDA

Si trova di fronte a Manerba del Garda, a pochi metri da Punta Belvedere, la piccola e graziosa Isola di San Biagio, più comunemente nota come Isola dei Conigli. Si tratta di un minuscolo eden punteggiato di prati verdi, cipressi e cespugli fioriti. Come suggerisce il nome, la caratteristica principale dell’isola, che è anche ciò che la rende unica, è la presenza sul suo territorio di un nutrito numero di coniglietti selvatici, che vivono in libertà e sono abituati a ricevere la visita dei turisti che affollano l’isola durante il periodo estivo. I turisti sono anche la principale fonte di coccole e cibo per i simpatici coniglietti. L’altra particolarità dell’isola è che durante il periodo estivo, quando il livello delle acque del lago si abbassa, è possibile raggiungerla a piedi, guadando il piccolo istmo che la separa dalla terraferma, con l’acqua che non supera il livello del ginocchio. Un’esperienza unica ed emozionante, accessibile a tutta la famiglia

ISOLA DEL SOGNO LAGO DI GARDA

Nei pressi di Malcesine troviamo l’Isola del Sogno, che prende il nome proprio dalla Val di Sogno. In alcuni periodi dell’anno, quando il livello del lago si abbassa e si formano le secche, è possibile raggiungerla anche a piedi poiché dista solo 20 metri dalla costa. L’isola del Sogno è nota tra i sub per la presenza a circa 40 mt di profondità, di un relitto affondato nel 1987 lungo circa 16 mt. Il relitto si può raggiungere in due modi: direttamente dalla riva, seguendo la catena a cui è ancorato, oppure facendo riferimento alla cima guida del parabordo.

ISOLA DELL’OLIVO LAGO DI GARDA

Sempre proseguendo verso Malcesine, si trova l’Isola dell’Olivo, uno dei punti di riferimento durante la famosa regata velica “Centomiglia”. L’isola è molto selvaggia, ma sono presenti numerosi scogli lisci dove potersi sdraiare per prendere il sole. Anche l’Isola dell’Olivo è meta di sub, che possono esplorare a circa 13 metri di profondità una piccola grotta, ricca di piante e fauna lacustre, la cui parte finale si inabissa fino a 30 metri. A nord dell’isola, sempre sotto le splendide acque, si può vedere appoggiato al fondale un relitto di circa 10 metri, diventato rifugio di svariate specie di pesci.

ISOLA DEL TRIMELONE LAGO DI GARDA

Lungo la sponda veronese dell’alto Garda, di fronte ad Assenza di Brenzone si trova L’Isola di Trimelone: un’oasi ambientale ricca di pioppi, oleandri, seneci, sambuchi e rovi. Si possono vedere ancora parte degli edifici militari: la vecchia caserma, il fortino e anche un piccolo porto ormai smantellato.
Sull’isola è in vigore il divieto di sbarco, di attracco, di pesca e di avvicinamento e all’interno delle casematte sono stoccati ancora centinaia di bossoli di ordigni e di spolette di ogni genere.

Trimelone, chiamata anche isola dei gabbiani, è ormai il regno incontrastato dei suoi unici abitanti, i numerosi gabbiani e cormorani che qui vivono indisturbati.

Per ammirare Trimelone in tutto il suo splendore la barca a vela è ideale: scivolando sull’acqua si possono sentire gli stridii dei gabbiani che osservano senza timore il passaggio silenzioso delle vele e, secca permettendo, ci si può avvicinare abbastanza per godere di questa natura selvaggia.